Geotermico



GEOTERMICO

Fra i 130 e i 300 metri di profondità, la temperatura varia tra i 14° e i 20° nel nostro paese.

Quest’ultima viene recuperata tramite una sonda geotermica o scambiatore di calore, installato verticalmente, il quale richiede una manutenzione minima e dura all’incirca 50-100 anni.

Il terreno è perforato per un diametro di 10-18 cm, non distante dall’edificio da riscaldare; vengono quindi inseriti tubi a U, all’interno dei quali circola un fluido termo vettore che estrae il calore dal terreno.

Con l’ausilio di una pompa di calore che sfrutta l’energia elettrica è possibile far salire la temperatura, portandola a 40°, e riscaldare un intero edificio.

Con l’impiego del 25% di energia elettrica, la temperatura aumenta, confluisce in uno scambiatore ed è ceduta all’acqua che va nei radiatori e nelle serpentine.

I notevoli costi d’installazione per l’impianto geotermico si ammortizzano nel giro di 5-8 anni: rispetto a una caldaia tradizionale, si risparmia dal 35 per cento al 65 per cento sulla bolletta e si spende ancora meno se l’abitazione è isolata in modo idoneo.



Via Villanova,32
32044 Pieve di Cadore
Belluno


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